Ospiti di T’able negli spazi dell’Urban Center, la nostra interpretazione del #fuorisalone: un momento di riflessione sull’abilità in tavola. Abbiamo sviluppato, nella forma di una conversazione a due voci (Daniela Ferrando, Emanuele Bonati), alcuni punti che toccano l’operato di progettisti, produttori, ristoratori, utenti finali. In ottica #foodie.
L’obiettivo era di stimolare una maggiore sensibilità per alcuni aspetti importanti dell’esperienza del cibo:
– le (pro)porzioni, e le mezze porzioni
– i materiali, nella loro deperibilità (stoviglie compostabili) o eterna durata (il vintage recuperato, il servizio classico)
– i tempi e gli orari della ristorazione, come fattore culturale e driver dell’offerta anche turistica
T’able, di estrazione design a tutto campo, e Foodthings, orientata al branding e alle consulenze per il settore F&B, hanno un’affinità nella ricerca di temi e abilità d’impresa da valorizzare.